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Lettera a un fratello Birmano
L'ipocrisia è sempre una cattiva Compagnia


Caro fratello Birmano,
mi chiamo Don Chisciotte della Brianza e ti scrivo da Monza, una piccola città del nord più a sud d'Europa, da un paese chiamato Italia.
Ti volevo segnalare una curiosa iniziativa di solidarietà nei confronti tuoi e dei tuoi fratelli, che si tiene in questi giorni in città. Curiosa, perché organizzata da due associazioni alquanto di voga, della destra radicale locale (associazione culturale Lorien e Compagnia Militante).

i fascisti per la libertà
Mi spiego meglio.
Se lì da voi c'è tuttora una brutale dittatura militare che tutti ci auguriamo possa venire al più presto seppellita dalla storia - devi sapere - che qui da noi, circa 70 anni fa, eravamo soggiogati da una dittatura altrettanto brutale. La nostra era sorretta da un'ideologia fascista e al suo vertice aveva un tizio di nome Mussolini (detto anche il Duce).
Ora la cosa curiosa è che le associazioni di cui ti parlavo, nel loro bagaglio culturale e politico vanno ancora fiere di quella dittatura e del Duce. In particolare la Compagnia Militante, non nasconde a nessuno questo anzi, nel suo sito, cita il Duce fra i maggiori autori e pensatori (sic) di riferimento. Visto che i nostri parlano di ribelli, ti cito un mirabile pensiero del Duce in merito ai ribelli:
“Per finirla con i ribelli come nel caso Ancober, impieghi i gas.”
(telegramma di Mussolini al generale Graziani, 8 giugno 1936, nel corso della guerra di conquista dell'Abissinia).

Ma c'è di più. La cosiddetta Compagnia Militante è strettamente legata a una forza della destra estrema, dichiaratamente fascista (ad essere ottimisti!) di nome Forza Nuova, dalla quale riceve in subappalto l'organizzazione delle cerimonie di commemorazione dei caduti della R.S.I. (Repubblica Sociale Italiana) che fu l'ultimo baluardo dell'oppressione nazi-fascista nel nostro paese. Come è accaduto il 25 aprile dello scorso anno, mentre il resto del paese festeggiava (bada bene, è una festa nazionale) la liberazione dalle stesse persone che loro andavano a commemorare.
Se non ci credi, il tutto è ampiamente documentato sul sito di Forza Nuova Brianza.
Insomma, e come se da voi un domani si andassero a commemorare gli stessi militari che oggi vi stanno opprimendo, uccidendo, torturando.
Così, in breve, stanno le cose, ci tenevo a dirtelo.
Ma la cosa più grave sai qual'è? E che le nostre istituzioni cittadine (giunta comunale, circoscrizione uno), hanno posto il patrocinio all'iniziativa, facendo finta, con ipocrisia, che gli organizzatori siano associazioni qualunque.
Questo per avvertirti, che anche una volta che vi sarete liberati dalla dittatura, la partita non sarà mai chiusa. Occorrerà con costanza, caparbietà e molta pazienza, continuare a difendere ogni giorno la propria libertà e democrazia, non solo dai violenti, oppressori e delinquenti, ma dai tanti ipocriti e indifferenti, che ai primi lascian sempre la porta aperta.
Mio compito era quello di informarti, ed è ciò che ho cercato di fare. Ora ti devo lasciare, perché devo continuare a tentare di curare questo paese affetto, da una grave malattia, che alcuni luminari hanno definito democrisia. Una sorta di sintesi tra democrazia e ipocrisia, in cui la manipolazione dell'informazione è il sintomo più eclatante.
Un abbraccio da parte mia e del mio amico Sancio e, se proprio vuoi, un po' di compagnia al posto di quella Militante ti consiglio quella dei Celestini che ti assicuro sono molto, ma molto, più carini.

Don Chisciotte

Forza Nuova b


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  19 dicembre 2007